martedì 21 maggio 2013

Husby, un quartiere a nord di Stoccolma.


Oggi avrei voluto scrivere un post di ben altro genere ma mi sento molto amareggiato dopo quello che è successo per la seconda notte consecutiva ad Husby un quartiere a nord di Stoccolma abitato in prevalenza da immigrati dove purtroppo un gruppo di giovani ha appiccato il fuoco ad auto ed edifici. 
Le violenze sono degenerate in scontri diretti con le forze dell’ordine. Alla base delle proteste ci potrebbe essere l’uccisione avvenuta ieri di un uomo di 68 anni da parte della polizia.

Oggi sono previsti incontri "pacifici" tra le autorità e gli abitanti del quartiere per discutere i problemi delle periferie. Problemi molto gravi che non si risolvono con qualche stretta di mano.

Io spero che il governo la smetta di nascondere la polvere sotto il tappeto, e che si metta a lavorare di puzzo buono per risolvere se non tutto almeno una parte di questo enorme problema, e che tutto,tutto,finisca al più presto.
franco a Stoccolma


Attenzione

Attenzione
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. Le informazioni contenute in questo blog, pur fornite in buona fede e ritenute accurate, potrebbero contenere inesattezze o essere viziate da errori tipografici. L`autore si riserva pertanto il diritto di modificare, aggiornare o cancellare i contenuti del blog senza preavviso. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L`autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

Sono andato, tornato, ripartito.

Sono andato, tornato, ripartito.
E così ora sono qui, in un’altra fase della Vita. Abito vicino al ponte Västerbron, a forma di arpa. E’ bellissimo. La mia gratitudine è a scoppio molto ritardato. Faccio in tempo a dimenticare gli atti, i nomi e i volti prima di aver capito quando dovessi ad ognuno.